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sabato 28 giugno 2014

La madre

A capo chino, lentamente avanza.
Risuonano i passi sul viale alberato.
Tra i rami, frenetici uccelli danzano.
La città inquieta è a valle.

Vaga il ricordo,
a lei che stringeva,
quando la rese madre;
alle trecce ben pettinate
dei giorni della scuola.

Alte porte, ai lati delle scale.
Oltre, divise azzurre.

E, finalmente,  la stanza.
Un largo sorriso,
Lo sguardo  perso e fatuo.

Ingoiando una lacrima,
farà ancora, dei suoi capelli,
trecce ben pettinate.


Annalisa Soddu
18/4/2014
Tutti i diritti riservati)

1 commento:

  1. Una Poesia dedicata alla Madre tra le più commoventi e sensibili che io abbia mai letto.
    Complimenti sinceri dal profondo del cuore...Dottoressa Annalisa Soddu!

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