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martedì 4 luglio 2017

L'esercizio della pazienza

La fila è continua: entrano più volte, qualcuno per sapere l'esito degli esami, altri per fare la spia sul personale e gli altri degenti, chi per descrivere situazioni familiari, dolori diffusi inesistenti, visioni drammatiche, voci terrifiche; qualcuno semplicemente per salutarmi e per scambiare quattro chiacchiere. "Dovete dedicare una vita di servizio a ogni anima che si ammala", scrisse Bahà'u'llàh, fondatore della fede bahà'ì; "l'uomo è, in realtà, un essere spirituale e solo quando vive nello spirito è veramente felice". Queste frasi sono i miei vessilli, la prua della mia nave, la mia stella guida. Per questo ho affinato l'arte della pazienza, ho esercitato il sorriso e i modi cortesi. Perché, con le limitazioni legate alle loro malattie, il loro spirito viene rallegrato da un sorriso, un gesto cordiale, una risata anche sciocca, la condivisione dei loro guai. E lasciato qui questo corpo difettoso, ci ritroveremo tutti là, con le qualità immateriali che avremo sviluppato qui.

mercoledì 30 novembre 2016

Ventisei, POVERO ME!

-Dottoressa, questo qui non sta bene con la testa: lo sa che per tutta la giornata non ha fatto che ripetermi "Povero me, oggi è ventisei! Oggi è ventisei, POVERO MEEEEEEEEEEEEEEEEE"!
-Perchè, signor Mario? Che dovrebbe succedere? Che c'entra il ventisei?
-Eh... , dice il signor Mario.
-Dottoressa, glielo dico io perchè! Oggi è ventisei! cioè "VINTO - SEI, VINTO - SEI"!

mercoledì 25 maggio 2016

La lettura

Antonio angosciato chiede di parlarmi.
Entra con in mano un quadernetto e inizia a leggere a voce altissima:
-MI CHIAMO NOCELLA ANTONIO! SONO NATO NEL 1964! HO FATTO LA RAGIONERIA!
-Antonio scusa, abbassa un pochino la voce, mi stai assordando...
-DOTTORESSA FATEMI LEGGERE!
-Sì, certo che ti faccio leggere, solo abbassa un poco la voce, è troppo alta.
-E DAI DOTTORESSA, FATEMI LEGGERE!
MI CHIAMO NOCELLA ANTONIO! SONO NATO NEL 1964! HO FATTO LA RAGIONERIA! HO AVUTO MOLTE RAGAZZE! MA FORSE HO FATTO QUALCOSA DI MALE! CON ROSA MI SONO BACIATO! CON NINA ERAVAMO FIDANZATI! CON FILOMENA CI HO FATTO L'AMORE! GESÙ PERDONAMI! HO GIOCATO A CALCIO! FACEVO IL TERZINO! CON FRANCA NON CI HO FATTO NULLA! AVE MARIA PIENA DI GRAZIA!

Ad un tratto la lettura viene interrotta dalle urla di qualcuno che sta in giardino.
Antonio ascolta, ride, mi guarda e fa:
- Ehe! Quello è Morrone, non sta bene con la testa!

Si alza e se ne va.