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mercoledì 11 luglio 2012

Natale è in fin di vita.

Natale è in fin di vita; lo hanno massacrato di botte per derubarlo. Sono convinta che aveva le tasche così vuote che più vuote non si può. O forse era appena andato a ritirare la pensione e lo avevano tenuto d'occhio. Nemmeno due mesi fa gli era stato tolto l'accompagnamento, dicevano che non era abbastanza pazzo e poteva fare a meno dell'accompagnatore; così il familiare, senza quell'entrata, lo ha abbandonato a se stesso e lui ha iniziato a stare in mezzo alla strada o ad andare e venire dall'ospedale. Natale diceva che qualcuno lo picchiava, giorno e notte, e che le macchine lo sentivano; che voleva dire, non è chiaro. A volte, però, si convinceva talmente tanto che qualcuno lo picchiasse, da diventare pericoloso verso quel qualcuno, che, ignaro di tutto, di solito stava distante da lui svariati metri.
Alla fine, ironia della sorte, è stato picchiato veramente, da bastardi ai quali, evidentemente, piace tanto quella pubblicità che dice "Ti piace vincere facile?". E loro hanno vinto facile facile, adesso hanno in tasca la pensione di Natale e Natale morirà.
Trullallero trullallà.

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Per la cronaca: Natale è morto, dopo una breve agonia.

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