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lunedì 27 agosto 2012

Il sordo

E' ricoverato da due settimane; beve e la testa sembra essere ormai andata ad aceto; non ha l'aria di capire granché, quando gli si parla. Ti guarda con l'aria ebete e corruga la fronte in modo interrogativo. In più è maledettamente sordo! Gli parli e devi avvicinarti, ma nemmeno così sente! Allora inizi ad alzare la voce, con tono cortese, perché, comunque, è un paziente e il paziente viene prima di tutto e non ti devi permettere di essere nemmeno un minimo sgarbata. Ma non sente, devi sollevarla ancora e ancora, finché inizi ad urlare in corsia,  non per parlargli male, ma solo per informarti del suo stato di salute!
E allora perchè ti viene voglia di strozzarlo, quando all'improvviso avvicina le mani alle orecchie ed estrae due tappi antirumore larghi un dito e lunghi tre centimetri???

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